È la seconda volta che vedo il film “Ariaferma” e credo che sia molto bello. Siamo in un Paese in cui, fino a pochi mesi fa, qualunque problema sociale veniva risolto dicendo che bisognava mettere le persone in galera e buttare via le chiavi.
Di fronte al rapporto “Space” del Consiglio d’Europa che definisce di nuovo le carceri italiane come le più sovraffollate dell’Unione europea, non si può e non si deve restare indifferenti.
Per impedire che la legge già approvata dalla Camera che punisce l’omotransfobia sia definitivamente approvata anche al Senato, in questi giorni stanno intervenendo i leader di Lega e Fratelli d’Italia utilizzando argomenti che nulla hanno a che fare col merito del disegno di legge.
Vicende come quelle avvenute nel carcere di Modena non vanno dimenticate né trascurate. Avevo partecipato già ad un incontro alla Festa dell’Unità a Modena, insieme ai volontari del carcere, per ricordare i 9 morti. Cerco di non entrare troppo nel merito della questione delle rivolte di quelle giornate che si diffuse simultaneamente in tutto il Paese. Penso, infatti, che non dobbiamo dimenticare che ci sono state delle rivolte e la violenza, comunque, va condannata e perseguita in ogni caso. Non vanno, quindi, giustificate le violenze.
Ieri sera le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato tre degli emendamenti che avevamo presentato al Decreto Ristori per migliorare le misure già previste per ridurre la popolazione carceraria di fronte a una condizione di sovrappopolazione che rischia di favorire la diffusione del Covid.