I bambini discriminati a Lodi
Il Tribunale di Milano ha accertato la condotta discriminatoria del Comune di Lodi che pretendeva dalle persone non comunitarie di produrre documenti nei Paesi di origine per potere accedere ai servizi scolastici a domanda individuale.
Il Tribunale ha ordinato al Comune di Lodi di modificare il Regolamento per consentire ai cittadini non appartenenti all’Unione Europea di presentare la domanda di accesso ai servizi alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani e dell’Unione Europea in generale, ossia in base alla dichiarazione ISEE.
Il Comune di Lodi è stato condannato alla rifusione delle spese processuali in favore di ASGI e NAGA che hanno presentato il ricorso.