Le periferie rischiano di esplodere
«Le periferie di Roma sono una bomba che rischia di esplodere. Le istituzioni e le forze politiche (quasi tutte) in questi anni sono state assenti. Nelle periferie di Roma si vive sempre peggio. Quegli stessi quartieri che hanno eletto la sindaca con un plebiscito chiedendo discontinuità con il passato, ora chiedono conto delle promesse e non sono disposti a dare la colpa solo a "quelli di prima"».
Sulla questione delle periferie romane è evidente che c'è un problema serio e c’è chi soffia sul fuoco, come le organizzazioni di estrema destra che lì si sono radicate e che con la modalità dell’assistenza e della distribuzione pasti coprono un’assenza dello Stato e del Comune.
È evidente, infatti, che c’è un tema complessivo di mancanza da parte dello Stato e del Comune.
Si è lasciata andare la situazione in molti quartieri.
Chi soffia sul fuoco vuole scatenare la guerra tra i poveri. Questo è un problema serio e c’è una responsabilità politica grave.
Ora c’è una situazione particolare che va affrontata con misure molto energiche perché lasciando spazi così poi diventa difficile recuperare.