Creare nuovo lavoro e riqualificare le città
È evidente che, insieme alla questione delle riaperture, dobbiamo ragionare su come si crea nuovo lavoro e su come si rilancia l’economia del Paese e cercando di non rifare tutto come prima.
Abbiamo una grande occasione data dalle risorse che l’Europa ci farà avere con il Recovery Fund e con cui si possono andare a definire progetti di riforme come quella della Giustizia, che è necessaria per far funzionare meglio il Paese e può garantire di migliorare la situazione del Paese con il digitale; oppure si possono mettere in campo iniziative per la green economy, le nuove tecnologie e l’innovazione.
Tutto questo ovviamente richiede una maggiore professionalità e, di conseguenza, una maggiore formazione.
Abbiamo la grande occasione del Recovery Fund anche per creare nuovi posti di lavoro ma soprattutto per mettere in campo un’idea di Paese. Il tema, infatti, non è solo quanto lavoro ci sarà ma anche quale lavoro ci sarà e come si lavorerà. Lo smart working, infatti, non sarà cancellato dalle riaperture e dalla ripartenza: molte aziende continueranno ad utilizzarlo e questo vorrà dire cambiare la faccia di intere città perché nel momento in cui gli uffici saranno utilizzati meno, ci sarà il tema di come recuperare e utilizzare un patrimonio edilizio che verrà lasciato.
Il tema, dunque, è enorme.
Oggi abbiamo bisogno di dare risposte immediate e pensare a come reggere l’urto dello sblocco dei licenziamenti, però lo scenario futuro è questo.
Intervento svolto in Tv a 7Gold: Video»