Creare opportunità abitative a canoni sostenibili
Questa mattina ho incontrato a Niguarda il CDA di Abitare Società Cooperativa, una grande cooperativa con migliaia di appartamenti a proprietà indivisa.
Con loro abbiamo condiviso il lavoro fatto in questi anni in Parlamento per il riconoscimento del ruolo sociale delle cooperative e per rispondere alla necessità di case a costi sostenibili.
Abitare è in questi mesi impegnata a intervenire su diversi quartieri utilizzando il superbonus con l’obbiettivo di aumentare la qualità delle case, la loro sicurezza e di abbassare i costi delle bollette con l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e aumentando l’efficienza energetica.
Nell’incontro ho raccontato le proposte del PD per far fronte a quella che è una vera e propria emergenza abitativa:
1) Un piano di rigenerazione urbana che, intervenendo sulla riqualificazione del costruito e nelle aree dismesse, consenta di realizzare 500mila opportunità abitative a costi accessibili nei prossimi 10 anni.
2) Un contributo annuale di 2.000 euro per i giovani studenti lavoratori fino a 35 anni per poter sostenere un affitto.
3) Aumentare le agevolazioni per i giovani che contraggono un mutuo per acquistare casa.
La priorità è creare opportunità abitative a canoni sostenibili per evitare che i lavoratori dipendenti e i giovani siano costretti a abbandonare i centri urbani e su questo, insieme all’intervento pubblico, le cooperative possono aiutare e aiutano mostrando il loro ruolo sociale.
Se si guardano i programmi, la destra si occupa solo di chi la casa ce l’ha già e di proprietà; il PD è l’unico partito che avanza proposte chiare sul tema della casa e delle politiche pubbliche da realizzare e questo dato va fatto presente non solo agli operatori ma a tutti coloro che di una casa, economicamente e socialmente sostenibile hanno bisogno.