Serve un Presidio Permanente di Forze dell'ordine a Rogoredo

Quali iniziative intende adottare il Ministro degli Interni per risolvere la situazione di degrado del cosiddetto “boschetto di Rogoredo” a Milano, in cui si registra un’incontrollata e permanente presenza di spaccio di droga con conseguenti gravi problemi di sicurezza anche per i frequentatori della stazione ferroviaria e della metropolitana nonché degli abitanti del vicino quartiere di Rogoredo e se intenda, a tal fine, passare dalla strategia dei blitz a un presidio quotidiano della zona volto allo smantellamento dello spaccio, aumentando il numero di forze dell'ordine, in modo da permettere al Comune di Milano di completare i lavori, comprensivi della pulizia e del disboscamento dell'area, utili per togliere la possibilità agli spacciatori di operare nascosti, sradicando definitivamente il fenomeno dello spaccio e restituire così l'area ai cittadini e alla legalità; e infine se intenda attivarsi per mettere in sicurezza la stazione e la metropolitana nella suddetta area istituendo un presidio permanente della Polfer.

Queste le domande poste al Ministro Salvini in un’interrogazione che ho presentato al Senato, dopo il sopralluogo fatto nei giorni scorsi nel cosiddetto “bosco della droga”.
Testo dell'interrogazione:

Atto n. 3-00272 Pubblicato il 11 ottobre 2018, nella seduta n. 46 
INTERROGAZIONE a risposta orale in Aula
Sen. FRANCO MIRABELLI

Al Ministro dell'Interno 
Premesso che,

nella città di Milano, nella zona denominata "boschetto di Rogoredo", si registra una incontrollata e permanente presenza di spaccio di droga;
in tale luogo, data la sua prossimità alla stazione, convergono consumatori da tutta la Regione e il degrado dell'area unito alla concentrazione di centinaia di persone rende difficile operare per qualunque servizio sociale o sanitario;
questa situazione produce gravi problemi di sicurezza per gli abitanti del vicino quartiere di Rogoredo, dimostrata anche dall'aumento dei reati predatori;
il degrado sia della stazione ferroviaria, snodo fondamentale per i trasporti regionali e punto di partenza e di arrivo dell'alta velocità, sia della stessa stazione della metropolitana è estremamente preoccupante e minaccia la sicurezza dei cittadini e la funzionalità dei servizi di trasporto;
la zona interessata dallo spaccio ha subito una forte limitazione a seguito dell'intervento, commissionato dal Comune di Milano ad Italia Nostra, di disboscamento e pulizia dell'area, la costruzione di strade sterrate per consentire gli accessi alle forze dell'ordine e la creazione di una pista di Mountain Bike;
per completare i lavori, ripulire e risanare la zona in cui si è ora concentrato lo spaccio serve una assistenza costante delle forze dell'ordine per consentire il lavoro degli operatori. Inoltre, la presenza delle forze dell'ordine in stazione, soprattutto nelle ore serali e notturne, è insufficiente, nonostante un significativo impegno della vigilanza di ATM;
 
Tutto ciò premesso,

Si chiede di sapere se il Ministro se sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa;

quali iniziative, per quanto di sua competenza, intenda adottare per risolvere la situazione di degrado nella città di Milano, nella zona denominata "boschetto di Rogoredo” e se intenda, a tal fine, passare dalla strategia dei blitz a un presidio quotidiano volto allo smantellamento dello spaccio aumentando il numero di forze dell'ordine a presidio costante e continuativo della zona, in modo da permettere al Comune di Milano di completare i lavori, comprensivi della pulizia e del disboscamento dell'area, utili per togliere la possibilità agli spacciatori di operare nascosti, sradicando definitivamente il fenomeno dello spaccio e restituire così l'area ai cittadini e alla legalità;
se intenda attivarsi per mettere in sicurezza la stazione e la metropolitana nella suddetta area istituendo un presidio permanente della Polfer.
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